Domani venerdì 20 marzo, dalle 10 alle 12, nell’aula magna dell’Istituto di via Padre Vaiani 18, si terrà un corso di formazione aperto agli studenti e alla cittadinanza, dedicato alle coperture verdi che, ormai pienamente affermate nel Nord Europa, sono sempre più diffuse anche in Italia, con la partecipazione di Enrico Parolo, esperto di verde e partner di Harpo.
La lezione fa parte del più ampio progetto Expojunior che da mesi ha messo al lavoro le classi di 12 scuole di Rho e Pero sui temi dell’Expo. Gli studenti dei diversi istituti coinvolti presenteranno i loro progetti in un grande meeting che si svolgerà alla fine di aprile.
All’ITC Mattei il tema dell’esposizione, “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, è stato declinato in un progetto di riqualificazione con verde pensile, argomento che i ragazzi stanno approfondendo sotto i diversi profili dei benefici per l’ambiente: drenaggio acque meteoriche, miglioramento del micro clima, risparmio energetico per gli edifici fino al 30%, aumento della superficie verde per le città a favore di flora e fauna.
Il progetto di riqualificazione che l’ITC Mattei presenterà in aprile riguarda l’ex Rebora di Rho (ex liceo classico del Comune), per il quale i ragazzi hanno progettato una riqualificazione energeticamente intelligente che, oltre al giardino pensile, prevede l’installazione di pannelli solari.
“Siamo particolarmente lieti di portare anche nelle scuole, a beneficio dei futuri geometri, le competenze e la conoscenza sulle coperture verdi – spiega il direttore della divisone verdepensile di Harpo, Maurizio Crasso, che sarà tra i relatori della giornata – E’ la testimonianza di una cultura attenta al green che finalmente si sta affermando anche nel nostro Paese. I giardini pensili hanno moltissimi vantaggi, soprattutto in città. Oltre a incrementare il valore dell’immobile, sono una soluzione ottimale per risparmiare energia e fanno bene all’ambiente. Alla vigilia di Expo il loro contributo anche rispetto alla tutela della biodiversità è un orizzonte da esplorare”.