Il verde pensile contribuisce con diversi benefici alla salvaguardia dell’ambiente urbano: riduce la dispersione degli inquinanti, mitiga l’effetto ‘isola di calore’, favorisce la conservazione della biodiversità, aiuta a implementare la quantità e qualità degli spazi verdi anche come misura di compensazione del suolo sottratto e concorre alla gestione e al controllo delle acque meteoriche. Attraverso una selezione attenta della vegetazione, alla scelta di uno strato colturale tecnico e al controllo delle prestazioni degli elementi di accumulo idrico, il tetto verde riduce e rallenta il flusso d’acqua verso le reti urbane, prevenendo sovraccarichi.
Noi di Harpo verdepensile siamo leader nel settore del verde tecnico in Italia da oltre 20 anni; da sempre ci impegniamo nello studio e nello sviluppo di sistemi a verde pensile funzionali a una gestione sostenibile delle acque piovane grazie a un laboratorio interno di ricerca e sviluppo che innova costantemente strumenti e tecniche a servizio di un verde pensile sempre più prestazionale.
Forniamo a progettisti e applicatori un pacchetto tecnico che include la membrana di tenuta all’acqua e di protezione all’azione delle radici Harpo Plan ZD UV e diversi elementi sinergici che costituiscono il sistema, come MediPro, MediDrain, MediFilter e TerraMediterranea – la linea di substrati colturali – per garantire un sistema a verde pensile efficiente e duraturo.
In aggiunta, la tecnica del drenaggio continuo che permette lo smaltimento continuo delle acque grazie a una rete multidirezionale di canali è resa possibile dal pannello di drenaggio MediDrain che supporta diverse finiture superficiali senza compromettere il deflusso delle acque. Questo approccio protegge e facilita la posa dell’’impermeabilizzazione, semplifica la progettazione delle pendenze e degli scarichi, e offre maggiore libertà nella progettazione della copertura.
L’evoluzione del pannello drenante MediDrain in MD 40 H: motivazioni e caratteristiche
Negli ultimi anni, l’aumento esponenziale del costo delle materie prime ci ha spinto a ottimizzare il rapporto costi-benefici per rispondere alle esigenze dei clienti. La strategia individuata ha portato all’evoluzione del pannello MediDrain nel nuovo prodotto MD 40 H, diminuendo il consumo di materie prime. Questo approccio è coerente con gli obiettivi di sostenibilità dell’azienda, migliorando il valore ambientale complessivo del sistema. Nel contempo si è colta l’opportunità di migliorare le prestazioni generali del pannello.
Le principali implementazioni del nuovo pannello MD 40 H sono:
- Sostenibiltà ambientale: il nuovo pannello è stato pensato per ridurre i costi di produzione e migliorare la sostenibilità ambientale, riducendo l’impronta lungo il suo ciclo di vita (LCA).
- Razionalizzazione della forma: la nuova configurazione del pannello conferisce al pannello prestazioni nettamente migliorative in termini di deflusso delle acque. La nuova conformazione inoltre facilita la movimentazione, lo stoccaggio e la posa del prodotto, riducendo i tempi di installazione e migliorando l’efficienza logistica.
- Resistenza al calore: l’uso di un nuovo polimero resistente a temperature almeno fino a 80°C rende il pannello adatto per l’installazione nelle aree geografiche più calde. Questo garantisce una performance ottimale del prodotto anche in condizioni climatiche più gravose.
- Ottimizzazione della sovrapposizione: le cuspidi ridisegnate ai bordi del pannello garantiscono una sovrapposizione perfetta, migliorando il flusso dell’acqua e la qualità dell’aggancio. La fila di cuspidi ai bordi è differente da quelle al centro: è dunque impossibile una sovrapposizione errata. Questa modifica assicura una posa ordinata e funzionale e riduce i rischi di curvatura verso i margini migliorando l’efficacia dell’installazione.
- Facilità di posa: il pannello può essere posato anche con una giunzione a forma di “T”, migliorando l’adattabilità a diverse forme geometriche senza dover ricorrere a tagli frequenti. Le indicazioni stampate sui pannelli aiutano ulteriormente gli installatori a seguire una sequenza di posa, semplificando notevolmente il processo di installazione e garantendo risultati uniformi e di alta qualità. Inoltre, in aree con dettagli complessi come camini o sporgenze, il pannello può essere facilmente adattato rimuovendo la zona funzionale del bordo con un semplice taglio.
- Miglioramento funzionale: la riprogettazione della sovrapposizione ai bordi del pannello permette una maggiore conducibilità al passaggio dell’acqua e del vapore, ottimizzando il drenaggio e migliorando la sostenibilità complessiva del sistema. La nuova struttura facilita il deflusso delle acque e previene l’asfissia dell’apparato radicale, garantendo una migliore salute delle piante.
Il nuovo pannello MD 40 H di Harpo verdepensile è, come il resto della gamma, marcato CE. Tuttavia, noi di Harpo verdepensile abbiamo voluto caratterizzare ulteriormente il prodotto impegnandoci a condurre test dettagliati sulle capacità drenanti del pannello anche in condizioni particolari, come l’uso con calcestruzzo sulla faccia superiore. Questi test mirano a quantificare il flusso idrico e a valutare il comportamento del pannello in diverse configurazioni e condizioni di impiego.
In sintesi, il nuovo pannello MD 40 H offre prestazioni migliorate, una maggiore facilità di posa e un impatto ambientale ridotto, rappresentando un’evoluzione significativa del pannello drenante MediDrain. L’innovazione condotta nel nostro laboratorio di ricerca e sviluppo ha portato a un prodotto che ottimizza il rapporto costi-prestazioni, facilita l’installazione e aumenta la sostenibilità del prodotto secondo un’ottica LCA (Life Cycle Assessment).
Il nostro supporto tecnico offre assistenza e formazione per garantire una posa corretta del nuovo pannello, assicurandosi che i progettisti e gli installatori possano sfruttare al meglio le nuove caratteristiche del prodotto. Il supporto tecnico è, infatti, strategico per massimizzare le performance e la longevità del sistema di drenaggio.
Per approfondire le caratteristiche del nuovo pannello, ti invitiamo ad ascoltare l’approfondimento del Dott. Sergio Andri, responsabile del reparto ricerca e sviluppo Harpo verdepensile: QUI TROVATE IL LINK AL VIDEO>.