L’edilizia ha un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana: trascorriamo gran parte delle nostre giornate all’interno di edifici: case, uffici, scuole, luoghi dove praticare attività sportive e ricreative.
L’edilizia nel suo complesso è tuttavia il più grande consumatore di energia, almeno nell’Unione Europea. Ed è uno dei principali responsabili delle emissioni di biossido di carbonio.
Complessivamente, gli edifici dell’UE sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra, dovute principalmente ad attività di costruzione, utilizzo, ristrutturazione e demolizione dei fabbricati.
Migliorare l’efficienza energetica dell’edilizia è quindi fondamentale per conseguire l’ambizioso obiettivo di neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050, così come definito nel Green Deal europeo.
Fonte: https://commission.europa.eu/
Un ulteriore dato: oggi circa il 75% del parco immobiliare dell’UE è inefficiente sotto il profilo energetico. Ciò significa che gran parte dell’energia utilizzata va sprecata. Questo spreco di energia può essere ridotto al minimo migliorando gli edifici esistenti e cercando soluzioni intelligenti e materiali efficienti sotto il profilo energetico quando si costruiscono nuove abitazioni o si risanano le esistenti.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati protocolli e certificazioni a valenza internazionale, con l’obiettivo di attestare il livello di sostenibilità ambientale degli edifici. Tra i protocolli per l’edilizia sostenibile più diffusi a livello mondiale troviamo il LEED® – Leadership in Energy and Environmental Design – messo a punto nel 1993 negli Stati Uniti.
GBC ITALIA (Green Building Council Italia) è l’organismo promosso dalla società consortile Distretto Tecnologico Trentino, che ha introdotto lo standard LEED® nel nostro paese, a partire da Aprile 2010. Aderiscono all’iniziativa enti pubblici, realtà industriali e del mondo della ricerca.
La certificazione LEED® va velocemente affermandosi come nuovo standard mondiale per le costruzioni eco-compatibili (viene oggi applicato in 40 paesi diversi).
Il LEED® è un programma di certificazione volontario che può essere applicato a qualsiasi tipo di edificio (sia commerciale che residenziale) e concerne tutto il ciclo di vita dell’edificio stesso, dalla progettazione alla costruzione.
Lo scopo del protocollo LEED® è quello di aumentare il livello di risparmio energetico e idrico degli edifici, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati, il progetto e la scelta del sito.
La certificazione dell’edificio si basa su un elenco di 8 categorie: Trasporto e Ubicazione (LT), Sostenibilità del sito (SS), Efficienza risorse idriche (WE), Energia e Atmosfera (EA), Materiali e Risorse (MR), Qualità degli ambienti interni (IEQ), Innovazione (I), Priorità Regionale (PR).
Il progetto dell’edificio dovrà soddisfare il maggior numero di requisiti per ogni area. Il punteggio massimo raggiungibile è di 110 punti e corrisponde alla certificazione LEED® Platinum. Il minimo punteggio per certificarsi è 40 punti, corrispondente alla certificazione LEED® di base.
Fonte: https://www.certificazioneleed.com/
Il verde pensile tecnologico realizzato a norma UNI 11235/2015 – Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde – può contribuire al conseguimento di crediti LEED® in molte delle categorie sopra elencate.
Ne è un esempio rappresentativo la Torre Zucchetti – gruppo italiano di software, hardware e servizi – un progetto che ha visto la trasformazione di un edificio energivoro anni ’70 in un esempio di efficienza e compatibilità ambientale: già premiato con l’European Property Award e con una menzione dell’American Architecture Prize 2016 per l’architettura sostenibile, la Torre Zucchetti è stato il primo palazzo certificato Leed della provincia di Lodi. Per questo edificio è stato studiato e applicato uno dei sistemi RIC di Harpo, che pone al centro una gestione consapevole e attenta dell’acqua grazie al sistema altamente tecnologico abbinato al dispositivo adattivo MediWaterSafe 4.0, una sinergia vincente.
Come contribuiscono i sistemi Harpo verdepensile all’attribuzione dei punteggi LEED®?
Per la categoria SS_Sostenibilità del sito, il verde pensile Harpo di tipo estensivo a prato naturale svolge la funzione di protezione o ripristino dell’habitat perché costituito da associazioni di specie autoctone, selvatiche in proporzioni definite secondo criteri ecologici.
Inoltre, i nostri sistemi grazie alla tecnica del drenaggio continuo permettono di integrare architettonicamente e funzionalmente soluzioni pedonali, carrabili, sedute, vasche d’acqua, infrastrutture sportive e qualunque elemento d’arredo con tutte le possibili scelte vegetazionali – dal prato naturale agli orti fino a siepi e alberature – favorendo così lo sviluppo di spazi aperti. Per quanto riguarda la categoria gestione delle acque meteoriche, possiamo fornire coefficienti certificati di infiltrazione, afflusso e deflusso, fornendo così strumenti utili ai progettisti. Infine I sistemi Harpo contribuiscono all’ottenimento di crediti in questa categoria grazie alla capacità di mitigazione dell’effetto isola di calore sia attraverso l’installazione di sistemi a verde pensile su tetti o coperture di parcheggi, sia attraverso l’installazione di fioriere per siepi e alberature di ombreggiamento delle aree pedonali esterne.
Anche nella categoria WE_Gestione delle acque i nostri sistemi possono essere considerati, dato che garantiscono una significativa riduzione del fabbisogno idrico per l’irrigazione: la scelta delle specie vegetali, l’efficienza del sistema di irrigazione, la realizzazione di serbatoi d’accumulo, l’applicazione del nostro controller MediWaterSafe 4.0 sono tutte azioni che, se applicate in maniera sinergica, incidono significativamente sulla gestione – ottimale – delle acque.
Sintesi di questo è il sistema RIC – ritenzione idrica controllata – che sfrutta la sinergia tra verde pensile tecnologico e l’acqua, due risorse la cui efficienza prestazionale è vincente per contrastare gli effetti devastanti che il cambiamento climatico ha sulle nostre città.
Per approfondire:>>> https://www.harpoverdepensile.it/articoli-rd/sistema-integrato-ric-verde-pensile-e-acqua-con-harpo-due-risorse-in-sinergia/
Il cuore del sistema RIC è la formulazione, e le relative prestazioni, dei nostri substrati TerraMediterranea: formulati e studiati per gestire al meglio l’acqua al loro interno
Per approfondire:>>> https://www.harpoverdepensile.it/articoli-rd/i-substrati-colturali-di-harpo-verdepensile-elevata-fertilita-durabilita-nel-tempo-e-bassa-manutenzione/
Per la categoria EA_Energia e Atmosfera studi condotti con il CNR e l’Università Politecnica delle Marche hanno evidenziato che i nostri sistemi contribuiscono positivamente ad un miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro sia nei mesi invernali ma soprattutto i in termini di sfasamento e attenuazione dell’onda termica nel periodo estivo.
Tale contributo rientra anche nella categoria IEQ_Qualità ambientale interna, in cui si tiene conto anche del valore estetico e della qualità che il verde, inserito all’interno dei manufatti edilizi, produce.
Qui trovate le tabelle riassuntive dei punteggi LEED>>>
Per ulteriori approfondimenti vi ricordiamo che il nostro ufficio tecnico è sempre a vostra disposizione per prenotare una consulenza e richiedere un preventivo personalizzato; trovi i nostri contatti qui.