Città e luoghi più resilienti con l’efficienza energetica del verde pensile

Con il termine efficientamento energetico si intende l’insieme degli interventi per migliorare l’efficienza energetica di un edificio, sia esso pubblico o privato, abitazione o azienda. L’efficienza energetica coinvolge:

• la razionalizzazione dei consumi
• l’uso proficuo delle fonti rinnovabili
• l’impiego di tecnologie più efficienti.  

Tra queste ultime l’utilizzo del verde pensile tecnico, che richiede un’elevata interdisciplinarità tra studi botanici, agronomici e ingegneristico-architettonici, è uno dei sistemi più innovativi. Il verde pensile apporta benefici termici, estetici, ambientali, sociali ed economici non solo all’immobile oggetto dell’intervento, ma all’intera comunità rendendo città e luoghi più resilienti anche agli effetti del climate change. 

La disponibilità di incentivi fiscali e agevolazioni, confermata anche dalla recente legge di Bilancio, consentono di sfruttare le positive sinergie offerte da approcci diversi: la realizzazione di un tetto verde integrato con un campo fotovoltaico è, da questo punto di vista, un’integrazione strategica.

Sui tetti verdi la produzione fotovoltaica rende significativamente di più: la letteratura scientifica ce lo conferma: dall’Australia alla Cina fino agli studi dell’azienda Polarstern, (uno dei principali fornitori tedeschi di energia ecologica e di energia elettrica) svolti insieme ad istituzioni accademiche. 

Quali sono le principali evidenze di queste ricerche?

Il lastricato di un solaio a verde pensile garantisce una temperatura sull’estradosso del solaio drasticamente inferiore rispetto a quella di una copertura esposta. Un tetto impermeabilizzato con un manto bituminoso scuro o ricoperto di ghiaia durante la stagione estiva raggiunge facilmente temperature di 85°-90°. Un tetto verde, anche in condizioni di irraggiamento estremo, difficilmente fa registrare temperature ambiente superiori ai 35° perché il manto vegetale mitiga il calore. Temperature ambientali minori assicurano ai moduli fotovoltaici una resa maggiore fino all’ 8%, a seconda dell’ubicazione e della latitudine di posa, infatti se il modulo si scalda eccessivamente la sua capacità produttiva diminuisce sensibilmente. 

Questo non è l’unico beneficio di tale integrazione: un giardino pensile trattiene fino a 2 kg di polveri sottili all’anno per metro quadro ed intercetta anche quelle che si appoggiano al modulo dell’impianto elettrico: il tetto verde svolge una funzione di filtro di pulizia che contribuisce a mantenere alte ed efficienti le prestazioni del fotovoltaico che altrimenti subirebbe una diminuzione della resa stimata fino al 30%. 

A seconda del tipo di vegetazione presente sul tetto verde si potrebbe avere un aumento dell’irradiazione solare in copertura fino al 32 % rispetto ad un tetto tradizionale: le foglie delle piante riflettono la luce aumentando la riflettività complessiva dell’intera superficie del tetto anche dove non sono posati i moduli fotovoltaici attraverso un effetto di radiazione solare indiretta. Questo si traduce in una maggiore produzione di energia da parte dell’impianto.

Armonia visiva tra tetto verde e pannelli fotovoltaici

Non meno importante è la valutazione dell’impatto estetico dei pannelli. Il tetto verde progettato in modo armonico mitiga l’effetto visivo non particolarmente attraente dei moduli, regalando una fruizione gradevole della copertura.

Anche l’impianto fotovoltaico porta dei vantaggi al giardino pensile creando delle zone ombreggiate adatte a  piante che vivono in un habitat con poco sole. Il professionista paesaggista può così considerare di posare una vegetazione variegata, promuovendo la diversità degli ecosistemi. 

L’intervento di Harpo verdepensile di un tetto verde integrato al fotovoltaico

Lo Studio Gurrieri Associati ci ha coinvolto nella progettazione di un tetto verde integrato con un campo fotovoltaico per realizzare un supermercato Esselunga S.p.a. alla periferia di Firenze.

Un intervento, grazie al contributo del Dott. Agronomo Giuliano Arcari, che ha integrato i sistemi tecnologici in una progettazione virtuosa sia per l’approccio complessivo all’efficientamento energetico sia per il disegno del verde il cui andamento curvilineo richiama il movimento naturale della collina alle spalle del manufatto.

Nell’intervento Esselunga Green Roof è stato impiegato il sistema con piastre drenanti assemblate a telai in alluminio. Sui telai sono stati disposti i moduli dell’impianto fotovoltaico senza fissaggi meccanici a carico della guaina impermeabile, impiegando come contrappeso il substrato. 

I sistemi Harpo verdepensile sono vantaggiosi perché consentono l’installazione di moduli solari e fotovoltaici su coperture a verde pensile senza alcun punto di ancoraggio alla struttura di copertura, evitando così future infiltrazioni di acqua,  senza nessuna interruzione del drenaggio sulla superficie di progetto.

Il telaio dopo l’assemblaggio – che avviene direttamente in opera -può essere successivamente zavorrato con lo stesso substrato Harpo verdepensile. 

Obiettivi innovativi e migliori risultati in campo della sicurezza con Medisave 3D

Per la manutenzione in sicurezza, sia del verde pensile che degli impianti forniamo un sistema di ancoraggio permanente, Medisave 3D  integrato alla stratigrafia tecnologica a verde pensile del nostro sistema per consentire l’accesso, il transito e la manutenzione su coperture ove non sono previsti parapetti di protezione perimetrali.  Del dispositivo rimarranno visibili solo i segnalatori che fuoriescono dal substrato per ancorarsi con i moschettoni, assicurando un’ottima estetica e uno scarso impatto visivo in copertura.

Medisave 3D  è un prodotto a norma EN 795:2012 e UNI 11578:2015 tipo C e tipo A, idoneo alla messa in sicurezza di persone che operano per la manutenzione al bordo di coperture piane.

I dispositivi anticaduta sono inoltre corredati di adeguata cartellonistica e, a fine lavori, viene fornita Certificazione di legge. 

Affidarsi alle nostre tecnologie e al nostro supporto tecnico consente ad investitori, progettisti e applicatori di realizzare obiettivi innovativi e di ottenere i migliori risultati possibili anche grazie all’aderenza dei nostri sistemi agli strumenti normativi – UNI 11235/2015 e alle politiche urbanistiche virtuose che anche in Italia stanno diventando finalmente una realtà. 

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