“Soil-is-important!”. La salute del suolo è cruciale per il successo delle soluzioni basate sulla natura

Chiara Baldacchini e Francesca Bretzel

La salute del suolo è cruciale per il successo delle soluzioni basate sulla natura, che giocano un ruolo chiave nel migliorare la resilienza urbana e affrontare le sfide ambientali e climatiche. Per ottimizzare queste soluzioni, è necessario monitorare i benefici ottenuti con metriche standardizzate. Tuttavia, i metodi di monitoraggio del suolo sono ancora variabili e dipendenti dal contesto. I programmi di ricerca internazionali per armonizzare queste metodologie sono passi fondamentali in questo processo.

Nel settembre 2024 si è svolto a Bruxelles l’evento annuale di NetworkNature, un progetto cofinanziato dalla Unione Europea (EU) e da UK Research and Innovation (UKRI) che è punto di riferimento per la comunità europea delle Nature-based Solutions (NbS). L’evento si è aperto con un performance teatrale in cui l’attore, fingendosi un tecnico del suono, ha coinvolto il pubblico in un finto test dell’impianto audio. Ad ogni gesto del tecnico, il pubblico doveva rispondere con una parola scandita netta, a voce alta. Parole inizialmente scollegate, caotiche, senza nesso, che via via hanno assunto un senso finché tutto il teatro si è ritrovato a scandire all’unisono “Soil-is-important!”.

 

 

Chiara Baldacchini e Francesca Bretzel

Chiara Baldacchini è professoressa associata di Fisica applicata presso l’Università degli studi della Tuscia (Viterbo, Italia). È esperta di soluzioni basate sulla natura (NbS) e di monitoraggio del loro impatto. Partecipa a progetti e task forces sul tema NbS a livello europeo e alle attività legate alle NbS del Centro Nazionale per il Futuro della Biodiversità (NBFC). È vice-coordinatrice dell’NbS Italy Hub e rappresenta il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del partenariato europeo sulla biodiversità Biodiversa+.

Francesca Bretzel è ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET, sede di Pisa, Italia) del Consiglio Nazionale delle Ricerca (CNR). Laureata all’ Università degli studi di Pisa in Scienze Agrarie con indirizzo Orticultura e Colture Protette. Abilitata alla professione di agronomo. Ha ottenuto il Master in Giardino Storico e Paesaggio alla Scuola di Architettura di Versailles. Partecipa alla Commissione Tecnica “Città e comunità sostenibili” dell’Ente Nazionale Italiano per l’Unificazione (UNI), per la quale svolge il ruolo di convenor nel Working Group “NbS Terminology” del Comitato Europeo di Normazione (CEN).