Cantine d’Italia: nuovo look grazie al verde pensile
Come si rinnovano oggi le cantine
I gioielli italiani del vino, da nord a sud della penisola, si rimettono a nuovo con giardini sui tetti di straordinaria bellezza in continuità con il paesaggio vitivinicolo. Una scelta estetica, quella del verde pensile, che ha anche vantaggi ambientali sia in termini di miglioramento del microclima sia di risparmio energetico (un tetto verde può abbassare i consumi fino al 30%). Qui tre cantine storiche che hanno scelto il verde pensile tecnologico firmato dall’azienda triestina Harpo, leader nel settore.
Cantina Zymé si trova nel cuore della Valpolicella classica, a San Pietro in Cariano (Varese). Il basamento della struttura è scavato nella pietra calcarea della cava poco distante, un’antica formazione rocciosa risalente al 1400. Il giardino pensile di 1.000 metri quadri dialoga con l’ambiente circostante.
Cantina Ratti, paradiso del Barolo, sorge a pochi passi dall’antica abbazia dell’Annunziata, a Morra, in provincia di Cuneo. I giardini pensili delle terrazze, pettinati a verde, ripropongono l’andamento dolce delle colline circostanti.
Cantina Tormaresca sorge nel cuore delle Murge a San Pietro Vernotico. Primitivo, Negroamaro, Fiano pugliese ci sono tutte le eccellenze dei vitigni tradizionali di Puglia, alcuni noti fin dalla Magna Grecia in questa cantina che ha scelto per il suo tetto 700 metri quadri di verde pensile in perfetta sintonia con l’ambiente.
CONEGLIANO E VALDOBBIADENE CANDIDATI A PATRIMONIO UNESCO
Il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, ha firmato la candidatura delle colline del Prosecco superiore a sito patrimonio mondiale dell’umanità. Il percorso per la candidatura del territorio collinare tra Conegliano e Valdobbiadene a patrimonio Unesco è stato avviato nel 2008. “Si tratta di un riconoscimento che riceviamo con orgoglio”, ha dichiarato in una nota Innocente Nardi, presidente del Consorzio di tutela del Conegliano Valdobbiadene prosecco superiore docg. La zona di Conegliano e Valdobbiadene produce annualmente circa 80 milioni di bottiglie di spumante nei 15 Comuni che fanno riferimento alla docg regolamentata nel 2009.