A Lecce il settecentesco Palazzo Tiso, con l’obiettivo di conciliare il fascino del palazzo storico con una nuova interpretazione di turismo immersivo, è divenuto culla di un intervento di restauro conservativo inedito nel centro storico di una delle città barocche più belle d’Italia. Le peculiarità della copertura terrazzata, parzialmente trattata come giardino pensile, tracciano un legame inedito tra l’epoca barocca, quando si assiste in tutta Europa all’evoluzione del giardino rinascimentale, e un palazzo storico che privo di giardini recupera la moda dell’epoca in un giardino pensile, proposto in chiave contemporanea e realizzato secondo le più recenti tecniche di verde pensile, rappresentando un raro esempio, se non il primo, di giardino pensile mediterraneo realizzato sul tetto di un palazzo storico.
In fondo a via Oronzo Tiso, che corre lungo il lato destro della Chiesa dei Gesuiti, nel pieno centro storico di Lecce, si erge Palazzo Tiso, dove ebbe dimora il più significativo pittore salentino del XVIII secolo, Oronzo Tiso. La copertura del palazzo è interamente a terrazza con piani impostati a diverse quote. Una porzione di circa 240 mq della terrazza è stata trattata come giardino pensile, un intervento perfettamente in equilibrio con l’ambito paesaggistico in cui si inserisce, contraddistinto dalla morbidezza e dai colori cangianti della pietra leccese e dalle emergenze architettoniche sinuose e riccamente decorate.