Tra l’Etna e il mare, nel cuore pulsante della città di Catania, l’esigenza dell’amministrazione di gestire il traffico urbano e impedire la sosta abusiva è stata occasione per la sperimentazione di un nuovo spazio pubblico, che ha dato origine a una piazza-giardino il cui concept scaturisce da alcune parole chiave: paesaggio, spazio pubblico, ecosistema urbano, flussi e funzioni, biodiversità.
L’approccio progettuale della nuova Piazza Europa è l’essenza stessa della piazza e va ritrovato nella definizione di un nuovo spazio pubblico interattivo, elemento della struttura urbana contemporanea, che accoglie usi e funzioni sociali. Un giardino pensile articola un sistema di luoghi che rispondono a una logica di progetto aperto in grado di adattarsi alle diverse esigenze. Il “verde” si fonde con il segno architettonico e diventa esso stesso architettura. Si negano le delimitazioni: dal concetto di aiuola si passa ben presto alla fusione tra terra e pavimentazione. “Linee vegetali” si insinuano sulla superficie piana e conducono e aprono la città al mare.