Orto Botanico di Padova - Padova
Un antico orto botanico con verdepensile a basso spessore in copertura
IL VERDEPENSILE HARPO IN QUESTO PROGETTO, OLTRE A CONFERIRE COMFORT VISIVO, DA’ SIGNIFICATIVI CONTRIBUTI CLIMATICI ED ENERGETICI ALL’AMBIENTE INTERNO ED ESTERNO DELL’ANTICO ORTO BOTANICO
Scheda progetto
ORTO BOTANICO DI PADOVA
Padova
COMMITTENTE
Università degli studi di Padova
PROGETTISTI ARCHITETTONICI E DEL PAESAGGIO
VS associati – Fabrizio Volpato e Giorgio Strapazzon (architetti)
IMPRESA INSTALLATRICE SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
General Contractor: Carron S.p.a. (San Zenone degli Ezzelini – TV). Impresa Il Germoglio cooperativa sociale onlus (Robegano di Salzano – VE)
ANNO
2004 – 2013
SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Estensivo inclinato a perenni
“Il giardino della biodiversità” dello studio VS associati è il titolo del progetto vincitore del concorso internazionale di progettazione bandito nel 2004 dall’Università degli Studi di Padova per il restauro dell’orto botanico e lo sviluppo di un’area limitrofa acquisita.
L’orto antico fu realizzato nel periodo rinascimentale, da cui le linee guida progettuali sono state la conservazione di un “cannocchiale visivo” prospettico verso la vicina Basilica di Santa Giustina e la reinterpretazione in chiave contemporanea delle regole compositive dell’architettura rinascimentale, coeve alla realizzazione dell’antico orto.
L’ampliamento dell’orto patavino annette all’area storica una di 15.000 mq che progettualmente dà vita ad un itinerario geografico dei 5 continenti e dei suoi diversi biomi. Il tutto si materializza in un teca di vetro con struttura in acciaio lunga 100 m e alta 18 circa, divisa internamente da 5 serre, dove sono ricreati i diversi ambienti.
Al di sopra delle chiusure orizzontali di copertura, è stato collocato il sistema Harpo verdepensile intensivo in ridottissimi spessori. Al sistema tecnologico verde si devono effetti positivi climatici sull’ambiente esterno e interno alla teca, tra i quali: riduzione dell’effetto isola di calore che comporta riduzione dei consumi energetici, riduzione della CO2 e delle polveri sottili, produzione di O2 e migliore comfort visivo. La stratigrafia del sistema tecnologico del verpensile consente di assorbire le numerose precipitazioni meteorologiche sempre più intense e di rilasciarle con gradualità l’acqua accumulata.