Varignana Resort - Castel San Pietro Terme (BO)

Gli ospiti sono immersi nel paesaggio, il verdepensile armonizza l'edificio con il contesto

INSERIRE 44 NUOVE SUITE NEL RESORT VARIGNANA CON UN PROGETTO DI AMPLIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEL RESORT. LINEA GUIDA DEL PROGETTO: LA VALORIZZAZIONE DEL RESORT ATTRAVERSO IL MIGLIOREAMENTO DEL RAPPORTO CON IL CONTESTO

Scheda progetto

VARIGNANA RESORT
Castel San Pietro Terme (BO)

COMMITTENTE
Palazzo di Varignana 

PROGETTISTI ARCHITETTONICI
Politecnica Buildings for Humans

PROGETTISTI DEL PAESAGGIO
Sandro Ricci

IMPRESA INSTALLATRICE SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Tecnogiardini S.r.l. (Castel San Pietro Terme – BO)

ANNO
2015 – 2018

SISTEMA HARPO VERDEPENSILE
Estensivo a perenni e sistema linea vita anticaduta MediSave integrato

Il Resort di Varignana è sito nel paesaggio collinare circostante Bologna, a Varignana, una piccola frazione del comune di Castel San Pietro Terme, intorno alla suggestiva villa settecentesca della famiglia Bentivoglio, un manufatto che testimonia la sua storia di residenza per villeggiatura.

Il progetto ha l’obiettivo di aumentare l’offerta ricettiva del resort nell’inserimento di 44 nuove suite. Il linguaggio compositivo progettuale si basa sulla mimesi architettonica dei nuovi volumi tramite l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, tra cui i sistemi harpo verdepensile, utilizzati come strumento di dialogo e valorizzazione dell’ambiente circostante.

Il contesto naturale è caratterizzato da oliveti, vitigni, campi arati, zone boscate e calanchi. Da qui il progetto che asseconda la geomorfologia del territorio che si sviluppa in tre corpi indipendenti posti a differenti quote e uniti da due volumi a “cannochiale” che puntano l’orizzonte, una sorta di antipasto delle bellezze paesaggistiche di cui i fruitori del resort possono beneficiare durante il loro soggiorno.

Il progetto del verde segue le curve di livello, lungo queste ultime abbiamo essenze omogenee e il verde pensile assume un ruolo chiave nel progetto. Nei tetti troviamo fasce parallele di elicrisio, edera, lonicera e mesembriantermo. Nella percezione del complesso valorizza l’uso del verde, disegnando una nuova immagine del pendio: un tutt’uno con l’edificio.