I Sistemi Harpo verdepensile
I sistemi sviluppati da Harpo verdepensile sono certificati a Norma UNI 11235:2015 “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde.” Sia i sistemi che i singoli materiali rispettano e garantiscono le prescrizioni indicate nella norma di riferimento.
In Italia, le prime coperture a verde – e in generale l’approccio “fai da te” – fanno riferimento alle soluzioni sviluppate e utilizzate in nord Europa, concepite però per i climi locali. Harpo verdepensile, già nel 2003, ha avviato una rivisitazione critica delle soluzioni da applicare nel contesto mediterraneo che, per quanto caratterizzato da zone climatiche differenti, si distingue da quello nordeuropeo. Infatti, mentre il nord Italia è caratterizzato da fenomeni piovosi (talvolta anche significativamente intensi) mano a mano che si procede verso sud, il clima diventa più arido, registrando temperature elevate e lunghi periodi di siccità.
Per rispondere a questa difformità di contesti climatici che interessa il nostro paese, Harpo verdepensile ha sviluppato nel tempo due linee di sistemi: la linea BAS per il centro nord e la linea RIC, in principio dedicata alle regioni dal clima tipicamente mediterraneo del centro sud.
La linea BAS, inizialmente, aveva lo scopo di rispondere al tema delle precipitazioni intense potenziando la capacità drenante del sistema e differenziando i substrati per conduttività idraulica, migliorando così anche il contributo alla laminazione del sistema a verde pensile. In alcune varianti della linea BAS, il sistema contribuisce anche a incrementare la resistenza termica complessiva della copertura.
La linea RIC, invece, è stata sviluppata in un secondo momento proprio come risposta alle esigenze dei climi mediterranei, lavorando sulle prestazioni del sistema per aumentare sia la resistenza sia la resilienza del verde pensile. Grazie agli studi condotti sul potenziale idrico, si è potuti intervenire per migliorare le prestazioni del sistema in termini di acqua disponibile e rapporto di utilizzabilità, il che ha portato a soluzioni che da un lato favoriscono un risparmio dell’acqua di irrigazione e dall’altro stimolano le piante ad uno efficiente delle risorse. Gli strumenti che hanno permesso di implementare le prestazioni del sistema nella linea RIC sono il feltro di ritenzione e protezione Idromant 4, elemento chiave per innescare il meccanismo di resilienza dell’apparato vegetale, e la centralina MediWaterSafe 4.0, dispositivo di controllo adattivo per una gestione ottimizzata dell’impianto di irrigazione.
Oggi, il cambiamento climatico sta determinando una significativa alterazione delle temperature e dei fenomeni piovosi stagionali, rendendo sempre meno netta la differenza tra i contesti ambientali. Per questo motivo, le due linee di sistemi per verde pensile sviluppate hanno in parte perso quella rigida appartenenza geografica e vengono oramai adottate in modo uniforme su tutto il territorio, consapevolmente in funzione delle specifiche criticità locali e delle diverse sensibilità dei committenti.
Oltre alla classificazione secondo le due linee di sistema BAS e RIC, le soluzioni Harpo verdepensile possono anche essere classificate secondo il tradizionale criterio definito dalla norma UNI di riferimento, cioè in:
VERDE PENSILE ESTENSIVO Il sistema è concepito per sostenere lo sviluppo di vegetazione selvatica, cioè quella che richiede un minor livello di manutenzione. Frequentemente è anche il sistema più leggero e con spessori più bassi, dal costo più contenuto e di facile realizzazione. Viene prevalentemente utilizzato con valenza di mitigazione e compensazione ambientale in sostituzione delle usuali coperture a inerti, al fine di estendere la vita utile dello strato impermeabilizzante, contribuendo anche a migliorare le prestazioni termiche dell’edificio e favorire la biodiversità in contesto urbano, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Con una progettazione dedicata è possibile declinare un sistema estensivo verso un aspetto più ordinato, che può avvicinarsi al linguaggio estetico di un giardino.
- estensivo a prato naturale
- estensivo a perenni
- estensivo ad aromatiche
- estensivo a tappezzanti arbustive
VERDE PENSILE INCLINATO Sistema realizzato per permettere di rinverdire tetti inclinati, appositamente sviluppato per prevenire lo scivolamento degli elementi della stratigrafia. Questa soluzione si sposa bene con le architetture tipiche delle zone alpine e subalpine (grazie ad un miglioramento della resistenza termica). Generalmente, i tetti verdi inclinati sono rinverditi con tappezzanti perenni a basso sviluppo, in modo da alleggerire gli oneri manutentivi che, data la specifica geometria della copertura, necessiterebbero di maggiori accorgimenti in termini di accessibilità.
VERDE PENSILE INTENSIVO LEGGERO Questi sistemi mirano ad un alto livello di fruibilità del verde pensile, solitamente a tappeto erboso o arbusti tappezzanti, seppur mirando ad un significativo contenimento degli spessori, del peso totale, oltre che dei costi di realizzazione e della successiva manutenzione. In questa categoria di sistema si possono integrare soluzioni di arredo, aree pavimentate ed eventualmente concentrare la vegetazione in aree limitate, lavorando anche con specie arbustive di media grandezza.
VERDE PENSILE INTENSIVO Il sistema è studiato per consentire la realizzazione di qualsiasi tipo di giardino pensile, anche con alberature di medio-grandi dimensioni, arredi pesanti e aree pavimentate pedonali e talvolta carrabili. Le possibilità di applicazione di questa categoria di sistema sono molteplici, i principali vincoli dipendono dai limiti di progetto, come la capacità di carico della struttura portante e il budget a disposizione.