Intensivo leggero

Il sistema è utilizzato su tetti, terrazze e coperture di volumi interrati. Il sistema a tappeto erboso viene migliorato e completato dalla componente arbustiva, permettendo una composizione più variegata del giardino con piante legnose i cui volumi, forme e colori arredano nel vero senso del termine il giardino, senza nulla togliere alla fruibilità dello stesso. È adatto a superfici sia private che pubbliche, di qualsiasi dimensione. In questo caso, la copertura a verde pensile assolve alle seguenti funzioni:

  • ricreare giardini di raffinata estetica anche nelle zone più densamente urbanizzate

  • mitigare le alte temperature sia degli spazi sottostanti il solaio che dell’ambiente esterno limitrofo grazie allo spessore di substrato e l’intensa evapotraspirazione

  • contribuire al processo di laminazione nel caso di precipitazioni intense e favorire il ripristino del ciclo dell’acqua

  • favorire localmente la purificazione dell’aria

  • estendere la durata del ciclo di vita dell’impermeabilizzazione

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CARATTERISTICHE SISTEMA HARPO INTENSIVO LEGGERO

Il sistema Harpo verdepensile intensivo leggero rispetta le prescrizioni della Norma UNI 11235:2015, garantendo e superando le caratteristiche minime sia per tutti i singoli elementi che per le prestazioni di sistema.

Grazie ad uno spessore variabile del substrato, il sistema intensivo leggero permette una vegetazione mista che include il tappeto erboso e tappezzanti arbustive a basso sviluppo.

Le principali caratteristiche del sistema sono le seguenti:

  • versatile e leggero: solitamente lo spessore del sistema varia dai 20 ai 30 cm sia per la linea BAS che RIC. In entrambi i casi, il peso a massima ritenzione del sistema di spessore inferiore parte da 296 kg/mq
  • resa estetica e fruibilità: si popone un intensivo leggero con tappeto erboso ed arbusti tappezzanti di basso sviluppo. La fruibilità data dal tappeto erboso calpestabile è totale. La permeabilità molto elevata del substrato consente un quasi immediato accesso anche dopo eventi piovosi. Non si formano ristagni idrici e fango
  • costi di gestione: il livello di manutenzione richiesto è determinato principalmente dalla cura e dal taglio periodico del tappeto erboso, che può essere effettuato anche con tosaerba automatici. Saltuariamente sono consigliabili interventi di concimazione. Le piante tappezzanti arbustive richiedono invece interventi meno frequenti ma più mirati come ad esempio saltuarie potature. Indicativamente il sistema richiede da 4 a 9 giornate/anno per una copertura di 1000 mq
  • irrigazione: la vegetazione richiede un substrato umido e va pertanto progettato un sistema calibrato di irrigazione per il tappeto erboso e gli arbusti separatamente
  • costi di realizzazione: questa soluzione risulta mediamente economica per quanto riguarda il sistema. Il costo totale è funzionale alla scelta delle piante che vengono trapiantate da vaso e dalla qualità del tappeto erboso
  • resistenza termica:il sistema contribuisce al risparmio energetico con una resistenza termica variabile a seconda del contenuto idrico ma non inferiore a 0.48 (m2 * K)/W, con spessore di substrato 15 cm, secondo rapporto del CNR per il sistema BAS
  • coefficiente di deflusso:variabile in funzione dello spessore di substrato, valori specifici possono essere forniti su richiesta sulla base degli studi condotti con l’Università di Genova